Se siete alla ricerca di un piatto che racchiuda l’essenza della Sicilia, la ricetta siciliana di involtini di sarde è ciò che fa per voi. Questi deliziosi involtini, noti anche come sarde a beccafico, sono un simbolo della cucina povera dell’isola, trasformando le umili sarde in un boccone ricco di gusto e profumi. La combinazione di sapori dolci, salati e agrumati, unita alla consistenza croccante del ripieno
Ingredienti:
- 800 g di sarde fresche
- 150 g di pangrattato
- 60 g di pinoli
- 60 g di uvetta (o passolina)
- q.b. di foglie di alloro
- 1 arancia (succo e scorza grattugiata)
- ½ limone (succo)
- q.b. di olio extravergine d’oliva
- 1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato
- 1 cucchiaino di zucchero
- Facoltativo: 30 g di formaggio grattugiato (Grana Padano o pecorino)
- Facoltativo: qualche dadino di caciocavallo (per la variante catanese)
- Sale e pepe q.b.
Per iniziare la preparazione di questi deliziosi involtini di sarde che ci porteranno direttamente nel cuore della Sicilia, la prima cosa da fare è dedicarsi alla pulizia delle sarde fresche. Con delicatezza, eliminiamo la testa, le interiora e la lisca centrale di ognuna, aprendole poi a libro in modo da ottenere due filetti che rimangano uniti dalla coda. Una volta pulite, sciacquiamole velocemente sotto un getto di acqua fredda e asciughiamole con cura tamponandole con della carta assorbente da cucina.
Nel frattempo, prepariamo il ripieno che darà sapore ai nostri involtini. In una ciotola capiente, versiamo il pangrattato a cui uniremo i pinoli croccanti, l’uvetta (che avremo precedentemente messo a bagno in acqua tiepida per ammorbidirla e poi ben strizzato), il prezzemolo fresco tritato finemente che regalerà profumo, la scorza grattugiata di un’arancia che con il suo aroma agrumato si sposerà perfettamente con il pesce, e il succo sia dell’arancia che di mezzo limone, che aggiungeranno una nota di freschezza. Per bilanciare i sapori, aggiungiamo anche un cucchiaino di zucchero, insieme a sale e pepe nero macinato fresco a piacere.
Se lo desideriamo, possiamo arricchire ulteriormente il ripieno con del formaggio grattugiato, come Grana Padano o pecorino, per un tocco di sapore in più. Mescoliamo con attenzione tutti questi ingredienti fino ad ottenere un composto che sia omogeneo e leggermente umido.
Ora siamo pronti per farcire le nostre sarde. Prendiamo i filetti aperti e disponiamoli su un piano di lavoro. Su ognuno di essi distribuiamo una piccola quantità del ripieno preparato, avendo cura di pressarlo leggermente con le dita per farlo aderire bene. Se stiamo preparando la variante tipica catanese, questo è il momento di aggiungere anche qualche piccolo dadino di caciocavallo sopra il ripieno.
Una volta farciti i filetti, possiamo passare alla fase di formazione degli involtini. Arrotoliamo delicatamente ogni filetto su se stesso, partendo dalla parte della coda, in modo da creare dei piccoli cilindri di sarda ripiena.
Per la cottura, prendiamo degli spiedini di legno o di metallo e infilziamo gli involtini così formati, alternandoli con delle profumate foglie di alloro fresco. Solitamente, si possono infilzare 3 o 4 involtini per ogni spiedino.
Disponiamo gli spiedini in una teglia che avremo leggermente unto con un filo di olio extravergine d’oliva. Irroriamo gli involtini con un altro filo d’olio e, se dovesse essere avanzato un po’ di ripieno, possiamo distribuirlo sul fondo della teglia. Inforniamo quindi in forno preriscaldato a 180°C, con la modalità ventilata, per circa 20-25 minuti, o comunque fino a quando gli involtini avranno assunto un bel colore dorato e il ripieno sarà ben cotto. Se negli ultimi minuti di cottura desideriamo una doratura più intensa, possiamo accendere brevemente la funzione grill del forno.
Una volta pronti, sforniamo i nostri involtini di sarde alla siciliana e serviamoli ben caldi o tiepidi. Se lo gradite, potete aggiungere una spruzzata di succo di limone fresco, fettine di arancia per esaltare ulteriormente i sapori. Questi involtini sono un vero e proprio assaggio di Sicilia, perfetti per conquistare i vostri ospiti con un piatto ricco di gusto e tradizione.
